La professione odontoiatrica è in continua evoluzione: tecniche, protocolli e materiali cambiano rapidamente, e solo un aggiornamento costante consente di offrire ai pazienti le migliori cure possibili. Per questo motivo il dott. Paolo Pellizzari ha partecipato al corso di aggiornamento organizzato dalla Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP), dal titolo “La chirurgia parodontale contemporanea al centro della moderna odontoiatria: dall’era del mito a quella delle linee guida”, svoltosi al Palazzo dei Congressi di Firenze.
L’evento ha riunito alcuni dei più autorevoli esperti italiani nel campo della parodontologia e dell’implantologia, per un confronto approfondito su temi centrali dell’odontoiatria moderna: dalle più recenti evidenze scientifiche nella chirurgia parodontale alle nuove linee guida cliniche, passando per il rapporto tra terapia chirurgica e approcci ricostruttivi e implantari.
Per il dott. Pellizzari, che da anni integra nella propria attività professionale l’approccio parodontale come parte essenziale della salute orale complessiva, la partecipazione a momenti formativi di questo livello rappresenta non solo un’occasione di crescita personale, ma anche un dovere etico verso i propri pazienti.
“La formazione non è un traguardo, ma un percorso continuo – spiega il dott. Pellizzari –. In un contesto in cui le conoscenze scientifiche si evolvono rapidamente, mantenersi aggiornati significa garantire ai pazienti trattamenti sempre più sicuri, efficaci e rispettosi dei più alti standard clinici.”
Durante le giornate fiorentine, il corso SIdP ha approfondito in particolare tre aree tematiche: la chirurgia parodontale nel trattamento delle tasche residue, il rapporto tra parodontologia e odontoiatria ricostruttiva, e l’integrazione con l’implantologia. Accanto a queste sessioni, un focus specifico è stato dedicato alla terapia non chirurgica, mettendo a confronto esperienze e risultati clinici di altissimo livello.
Partecipare a eventi come questo conferma l’impegno del dott. Pellizzari nel mantenere un approccio basato sull’evidenza scientifica e orientato al miglioramento continuo della pratica clinica.
Un segnale chiaro di come la formazione continua rappresenti un pilastro irrinunciabile della sua filosofia professionale: un modo concreto per tradurre l’innovazione scientifica in attenzione, qualità e risultati per i pazienti.
